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Sul numero di Settembre del 1987 la rivista CQ Elettronica ospitò con commenti lusinghieri qualche mia immagine FAX, e ciò contribui a dedicarmi con maggiore impegno e passione a questa attività.
La fondazione del G.A.T. come entità abbastanza vivace e consolidata a livello nazionale, portò inevitabilmente al confronto con altri Gruppi simili al nostro, rapporti cordiali, di collaborazione ma anche di sana competizione.
Questo dialogo portò nel 1980 alla costituzione con un apposito congresso fondativo svoltosi a Firenze della F.R.I. Federazione Radioascoltatori Italiani, una organizzazione "ombrello" dei Gruppi Italiani. Inaspettatamente Walter Mola ed io fummo nominati rispettivamente Presidente e Vice Presidente!
Ben presto però, dopo l'iniziale periodo di entusiasmo, la nostra visione di una Federazione snella e poco burocratizzata si scontrò con una tendenza, che un anno dopo si rivelò maggioritaria, che considerava necessaria una struttura molto gerarchizzata, che avrebbe dovuto avere...........orrore.........addirittura un Collegio dei Probiviri!
Fu così che la nostra avventura nella neonata Federazione e la stessa F.R.I. non durò che un anno, e chiudemmo questa esperienza senza rimpianti.
Altra iniziativa fu la collaborazione con una Radio FM di Torino, Radio Città Futura .
Una volta alla settimana veniva irradiata "Onda Corta", una specie di GATflash via etere.
Naturalmente anche RCF si dotò di artigianali cartoline QSL che inviavamo ai nostri ascoltatori.
Mandai ach'io un rapporto di ricezionee..............io stesso dopo averlo verificato , mi spedii la cartolina QSL!
Tutto questo furore radiantistico, DXing, SSTV, CW , RTTY e FAX e la necessità di una lettura precisissima della frequenza , mi spinsero a cambiare ricevitore e mi dotai di una YAESU FRG 7700 Il mio primo ricevitore a lettura digitale!
YAESU FRG 7700
Sempre in questi anni ebbi una leggera infatuazione per il mondo dei radioamatori, acquisii una licenza (nominativo I171346) da SWL (Short Wave Listener) che mi permise di ascoltare i radioamatori e di riceverne le QSL.
Fu una esperienza interessante , ma breve , e per mancanza di stimoli ben presto abbandonai.
Mettendo da parte qualche soldino riesco infine a comprare in un avventuroso viaggio in Svizzera la ..................radio definitiva, un ricevitore professionale che si situava ai primissimi posti mondiali come prestazioni: il JRC 525 che ancora fa la sua bella figura sulla mia scrivania.
Eccolo!
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