I   primi  anni  '90   furono  quelli  della   seconda   rivoluzione  informatica, tutti i soci  si  dotano di PC  che  diventa  parte integrante  della  stazione di ascolto. Il PC  è  un  valido  aiuto  nella stesura  dei  rapporti ascolto, permette  di  gestire  enormi  archivi di  informazioni e dati  statistici, inoltre opputunamente  interfacciato    raggiunge  risultati  molto soddisfacenti  nella  RTTY  e  nel FAX. Continuando l'attività  che  avevo intrapreso  con  il  glorioso Spectrum mi dedico  in particolare  alle    telefoto  che  le  agenzie di stampa internazionali  inviavano  ai  giornali. Ecco  qualche  esempio  ottenuto  con un PC 386 +  scheda  dedicata  ,tutte  le  foto  sono  della DPA  tedesca. Il  GAT, primo in  Italia  sperimenta la  BBS (Bulletin Board System) un  sistema Hardware più software  che  permetteva lo  scambio  di  files. Grazie all'impegno  del  nostro Flavio Golzio, i  soci  possono  scambiarsi  informazioni  in  via  telematica  prima  di  INTERNET! Il  nostro  bollettino  interno  GAT Flash  cessa  la  sua  veste  cartacea  e  viene   distribuito  tramite  i  primi  modem. Approfittando  di una buonissima  occasione  che  non  mi feci  sfuggire , acquistai  da privati  ad un prezzo   assolutamente ragionevole  due  ricevitori  valvolari  che ancora posseggo. Il primo, era il  sogno  mai realizzato  dei  miei inizi giovanili di Dxer, il Collins R392, un  ricevitore  miltare americano  usato  nella guerra del Vietnam, un  oggetto di  culto per gli appassionati , con una  qualità  eccezzionale  per quei  tempi. Il  secondo è  un  ricevitore  ancora più  particolare, si  tratta di  un  Allocchio Bacchini AC16  di  produzione nazionale e montato  sulle  navi  italiane.                                    COLLINS  R392                       ALLOCCHIO BACCHINI  AC 16 Gli  anni  90  furono  per  me  anni  molto  intensi  e   profiqui, ma  il GAT  nella  sua  forma  originale scompare  e  resiste  ormai  solo  come  un  gruppo di  amici  che  mensilmente si  riuniscono ( a casa mia). Sono riunioni  molto  informali  dove si chiacchiera di  Radio  ma  anche di altro.  A fine  anno , prima della vacanze , una scherzosa  cerimonia  assegnava  dei  diplomi  di  merito  ai  membri  più attivi. Progressivamente  le  riunioni  si  diradano  e  con  molto  rammarico  si  interrompono  finchè  nel  2003  un  piccolo  fatto  determina  una svolta  nel GAT che  non  muore  definitivamente ma  rinasce  con  un   altro nome! Succede questo: incuriosito  da  alcune  recensioni  molto  favorevoli  di  un  piccolo  ricevitore  cinese,  il  Degen DE 1103  , venduto  esclusivamente  per  corrispondenza  ad  un  prezzo  ultra popolare  di  qualche  decina  di euro,  decido  senz'altro  di  acquistarlo, la  spedizione  avviene  regolarmente  ed il gioiellino  cinese  è  in  mio possesso. Con l'amico Paolo Romani  viene  testato  in  modo  approfondito:   è veramente   notevole, nella sua   categoria  è  sicuramente  il  migliore  ed  in  assoluto  si  avvicina  molto  a  ricevitori  da qualche  migliaio di euro.                                        DEGEN DE 1103 Ben  presto   gli  amici  del  vecchio GAT  si  dotano  di  questo  piccolo ricevitore  rimanendo  tutti  molto  soddisfatti. A questo  punto  il  geniaccio  gogliardico  di Roberto  Taberna  partorisce una vera chicca: su  suo  suggerimento  il  GAT  si  trasforma  in   GADAN  (termine  piemontese  che  significa  "persona poco seria " )                     G            Gruppo                     A            Ascolto                         D            DEGEN                     A             Amici                       N            Novarino Qualche  anno   fa  modificai  con  l'aiuto insostituibile di  Roberto Taberna  il mio  JRC  montando  una scheda , che interfacciata  al PC  mi  permette    di  pilotarlo  in  remoto  da  tastiera  e  di  archiviare  una  mole  infinita  di  dati.                        Clicca per ingrandire Siamo  arrivati  ai  giorni d'oggi, il  mio  percorso radiantistico  iniziato nel  1973  volge  al  termine, i  recevitori  prendono  melanconicamente polvere, i  vecchi  amici  del gruppo li  sento  molto  saltuariamente, altri  interessi  hanno  sostituito  il  Radioascolto , una  attività  che  continua  a rimanere a  mio giudizio  un  magnifico hobby , nonchè  una  fonte  notevole  di  arricchimento  umano e  culturale.                                                             Ritorno alla pagina iniziale

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